No nome. Il carcere negli occhi delle donne

“No name. Il carcere negli occhi delle donne” – A cura di Caterina Liotti, Mucchi editore, 2023

Serie Storie Differenti XXI / Centro documentazione donna di Modena

La detenzione femminile in Italia è pressoché invisibile, sia per le ridotte dimensioni numeriche che per la scarsa pericolosità sociale, e quando la si rappresenta lo stereotipo è quello della detenuta fragile, con pochi mezzi economici e culturali. Poche sono le indagini dedicate che, invece, mettono in evidenza pluralità di soggettività accumunate da alcune specificità di genere nell’affrontare la durezza della vita in carcere, in termini di vita quotidiana, bisogni e meccanismi relazionali.
Questa pubblicazione – attraverso le parole e le immagini con cui le donne recluse nella sezione femminile della Casa circondariale Sant’Anna di Modena si sono rappresentate durante l’esperienza di un laboratorio di educazione all’arte nel progetto (Ri)comincio da me. Percorsi di consapevolezza e sostegno, da donna a donna, per il benessere psicofisico e reintegro lavorativo e sociale delle donne detenute – vuole essere un’opportunità per una nuova narrazione capace di cambiare lo sguardo su tale realtà.
Una narrazione che parte dal coraggio e dalla determinazione del gruppo di donne (detenute, volontarie e operatrici) che, pur nell’anonimato del modo in cui hanno scelto di definirsi, Collettivo No name, si sono messe in gioco facendo nascere una comunità basata sui valori della sorellanza e della cura. Dal loro incontro ha origine qualcosa di apparentemente inconciliabile con la durezza del luogo in cui tutto ciò è avvenuto: uno spazio di inaspettata bellezza di cui questo volume vuole essere racconto e testimonianza.

 

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