Presentazione “Medicina, politica, emancipazione. Anna Kuliscioff e noi”

Luogo Evento
Libreria Ubik
Data Evento
12/03/2024 ore 18:00
Presentazione “Medicina, politica, emancipazione. Anna Kuliscioff e noi”

Martedì 12 marzo 2024 alle ore 18.00 presso la Libreria Ubik di Modena (Via dei Tintori 22) il Centro documentazione donna e il Centro di Ricerca Interdipartimentale su Discriminazioni e vulnerabilità dell’Università di Modena e Reggio Emilia presentano in libreria il terzo volume “Medicina, politica, emancipazione. Anna Kuliscioff e noi” (con una graphic novel di Alice Milani) a cura di Vittorina Maestroni e Thomas Casadei.

Discute con curatrice, curatore e disegnatrice Lorenzo Bertucelli, Professore di Storia contemporanea, Unimore.

Una pubblicazione  per fare conoscere la biografia, le  idee, l’impegno e le azioni di Anna Kuliscioff, figura chiave per l’emancipazione e, più in generale, per il femminismo italiano. L’opera si compone di una nota biografica, in cui si dà conto delle sue lotte per l’affermazione dei diritti delle donne, ma anche della sua dedizione per il miglioramento delle condizioni delle persone più vulnerabili (per età, condizioni sociali, economiche, sanitarie), di una graphic novel realizzata dall’illustratrice Alice Milani, di una selezione di brani antologici, nonché di dieci voci individuate a partire dagli scritti e dagli eventi  caratterizzanti la vita di una personalità brillante, indomita, ostinata, esempio di sorellanza ma anche di leadership femminile all’interno di un partito politico.Vengono in tal modo affrontati temi quali quello della nominazione/ridenominazione (il cognome “Kuliscioff” è frutto di una scelta di autodeterminazione), del rapporto tra donne e giornalismo, dei diritti delle lavoratrici, delle condizioni dei bambini e delle bambine più poveri, del rapporto fra donne e medicina (con un’attenzione particolare alla “medicina di genere” da parte della “dottora dei poveri”), del carcere e delle condizioni dei detenuti e delle detenute (la “Signora del socialismo” fu incarcerata quattro volte in quanto figura “sovversiva”), nonché – con specifico riferimento alla dimensione politica e ideale – del cosmopolitismo, dell’anarchismo, del socialismo.

 

Locandina