Eredità rivelate. Le donne nelle amministrazioni locali modenesi, 1946-1960

di D. Dell’Orco, N. Sigman, Poligrafo Mucchi, Modena, 2000

Serie Storie Differenti III / Centro documentazione donna di Modena

Gioia di vivere, tenacia, coraggio, rispetto, ma anche esaltazione, timore di sbagliare, tremore alle gambe la prima che volta che si va a votare o si entra in un Consiglio comunale… queste le emozioni e i valori espressi dalle protagoniste di questa ricerca. 

Ma chi sono queste donne che scelgono di impegnarsi politicamente nelle istituzioni? Qual è il loro profilo professionale, quale il loro livello di istruzione, quali origini famigliari? Quali i loro legami con i partiti che le avevano candidate e con le associazioni femminili che le avevano sostenute? Di che cosa si sono interessate nel loro mandato? Cosa significò per queste donne essere elette all’indomani della Liberazione? Quali costi, quali prezzi dovettero pagare in termini di sacrifici e rinunce per il loro impegno in una attività, come quella politica, che per la prima volta veniva aperta alle donne? 

Il loro coraggio, la loro determinazione, la loro concretezza, il loro comportamento al di fuori del comune, la loro capacità di anticipare il cambiamento sociale verso un miglioramento della qualità della vita collettiva hanno affascinato e convolto le autrici che hanno volutamente scelto di esemplificare nel titolo Eredità rivelate la consapevolezza della necessità di dichiarare l’avvenuta trasmissione della dimensione simbolica del loro pensiero e del loro agire politico. Nonostante i nodi irrisolti del rapporto donne-politica istituzionale lo sforzo compiuto è quello della rielaborazione e della risignificazione al presente per trarre dal passato significative genealogie femminili. 

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