L'archivio Storico

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Il patrimonio archivistico

del Centro documentazione donna

è dichiarato “di notevole interesse storico” dalla Soprintendenza dei beni archivistici della Regione Emilia-Romagna. Conserva 46 fondi archivistici per un totale di oltre 300 metri lineari di buste ordinate e inventariate in banche dati online. L’archivio storico comprende 29 fondi personali (di singole donne) e 17 fondi collettivi (di associazioni femminili e di organizzazioni del movimento delle donne tra gruppi informali e organismi di parità).

Tutti i fondi archivistici sono stati ordinati e inventariati allo scopo di renderli fruibili e disponibili alla consultazione sia attraverso inventari cartacei che informatizzati. Grazie alla realizzazione del progetto “Archivi@. Rete degli archivi modenesi del’900” gli inventari sono consultabili on line www.archivimodenesi.it

 

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ARCHIVI COLLETTIVI

(Tra parentesi gli estremi cronologici della documentazione)

Associazione nazionale delle Consigliere di Parità (Ancorpari) 

Centro donna di Modena (1977-1979)

Centro documentazione donna (1996-2009)

Circolo Casa delle donne di Modena (1979-2002)

Comitati di gestione dei consultori familiari, Modena (1979-1991)

Comitato delle 39 (1986-1987)

Comitato Progetto Archivi@. Rete degli archivi modenesi del ‘900 (2004-2009)

Convention tra donne di Modena (1998-2005)

Soroptimist International, Club di Modena (1960-2010)

Unione donne in Italia (Udi), Modena (1944-2005)

Unione donne italiane (Udi), Circolo A.Davis di Modena (1974-1986)

Unione donne italiane (Udi), Circolo della Cna di Modena (1977-1991)

Unione donne italiane (Udi), Circolo Manifattura Tabacchi (1946-1988)

Unione donne italiane (Udi), Comitato comunale di Modena (1959-1983)

Unione donne italiane (Udi), Comitato comunale di Carpi (dal 1955)

Unione donne italiane (Udi), Comitato comunale di Castelfranco Emilia (1962-1986)

Unione donne italiane (Udi), Comitato provinciale di Reggio Emilia, Archivio Udi provinciale di Reggio Emilia (1945-1992)

ARCHIVI PERSONALI

Marta Andreoli (1944-1977)

Anna Rosa Bassoli (1949-1996)

Anna Benassi (1982-1998)

Renata Bergonzoni (1956-2007)

Gina Borellini (1941-2006)

Emilia Capellini (1952-2009)

Maria Cutrì (1944-2001)

Daniela Dell’Orco (1981-1999)

Gioia Di Cristofaro Longo (1966-2000)

Isa Ferraguti (1987-1994)

Franca Foresti (1972-1978)

Milena Franchini

Rosanna Galli (1944-2001)

Loredana “Loretta” Giaroni

Maria Teresa Granati Caruso (1956-1994)

Elsa Guerra (1950-1999)

Beatrice Ligabue (1924-1981)

Caterina Liotti (dal 1987)

N’Siala Isabella Massamba (2004-2006)

Osanna Menabue (1976-1994)

Lidia Menapace (1968-1999)

Lidia Merighi (1946-1984)

Maria Vittoria Mezza (1955-1983)

Angela Mora (2000-2006)

Paola Nava (1973-2001)

Zaira Pioppi (1957-1967)

Alfonsina Rinaldi 

Luciana Sgarbi (1948-1995)

Vanna Tori

Fanny Zangelmi (1985-2008)

Centro donna, Modena (1977-1979)

Circolo Casa delle donne, Modena (1979-2002)

Comitati di gestione dei consultori familiari, Modena (1979-1991)

Comitato delle 39 (1986-1987)

Comitato Progetto Archivi@. Rete degli archivi modenesi del ‘900 (2004-2009)

Soroptimist International, Club di Modena (1960-2010)

Unione donne in Italia (Udi), Modena (1944-2005)

Unione donne italiane (Udi), Circolo A.Davis di Modena (1974-1986)

Unione donne italiane (Udi), Circolo della Cna di Modena (1977-1991)

Unione donne italiane (Udi), Circolo Manifattura Tabacchi (1946-1988)

Unione donne italiane (Udi), Comitato comunale di Modena (1959-1983)

Unione donne italiane (Udi), Carpi (1955-1994)

Unione donne italiane (Udi), Castelfranco Emilia (1962-1986)

Marta Andreoli (1944-1977)

Anna Rosa Bassoli (1949-1996)

Anna Benassi (1982-1998)

Gina Borellini (1941-2006)

Maria Cutrì (1944-2001)

Daniela Dell’Orco (1981-1999)

Gioia Di Cristofaro Longo (1966-2000)

sen. Isa Ferraguti (1987-1994)

Franca Foresti (1972-1978)

Rosanna Galli (1944-2001)

Maria Teresa Granati Caruso (1956-1994)

Elsa Guerra (1950-1999)

Osanna Menabue (1976-1994)

Lidia Menapace (1968-1999)

Paola Nava (1973-2001)

Zaira Pioppi (1957-1967)

Luciana Sgarbi (1948-1995)

 

L'archivio corrente

del Centro documentazione donna

contiene le carte, i documenti sonori, le immagini che si sono accumulate nel corso di quasi vent’anni di attività nello spazio virtuale e in quello fisico. L’archivio, riordinato e inventariato, conserva i documenti prodotti dall’Associazione nel corso della sua attività e conduzione, copre un arco cronologico che va dal 1996 al 2009, con una consistenza di 779 buste: Archivio. Centro documentazione donna. Inventario (1996-2009), a cura di Mariacristina Galantini, con la collaborazione di Natascia Corsini e Vittorina Maestroni, [2011]. L’inventario dell’Archivio è on line ed è consultabile su www.archivimodenesi.it

alcuni dati

L’ultimo riordino inventariale realizzato in ordine di tempo è quello dell’Archivio del Soroptimist International d’Italia – Club di Modena, primo fondo archivistico di un Soroptimist Club riordinato in Italia. L’archivio copre un arco cronologico che va dal 1960 al 2010 e ha una consistenza di 49 buste. L’inventario dell’Archivio è on line ed è consultabile su www.archivimodenesi.it

Oltre ai materiali documentari sono conservati: più di 1.400 manifesti; oltre 9.000 fotografie; circa 1.400 materiali multimediali tra dvd, cd-rom, audio e videocassette.

Le raccolte di fonti orali, realizzate nel corso di ricerche storiche, indagano nella storia locale del ‘900:

Digitalizzazioni

I nostri materiali documentari digitalizzati sono disponibili su Lodovico Digital Library, una piattaforma interattiva, aperta e trasversale che raccoglie il patrimonio storico manoscritto e fotografico in forma digitalizzata, di archivi e biblioteche, con un’apertura al patrimonio museale. Lodovico è sviluppato dal Centro di Ricerca Interdipartimentale sulle Digital Humanities dell’Università di Modena e Reggio Emilia (DHMoRe).

Archivi del femminismo è il primo nucleo digitale composto da 138 documenti – volantini, locandine, opuscoli, bollettini, riviste e periodici ciclostilati in proprio e destinati alla comunicazione esterna – prodotti dal neofemminismo degli anni Settanta.

La documentazione, selezionata tra i materiali conservati nel fondo del Circolo delle Donne di Modena e in quello di Anna Rosa Bassoli, copre l’arco cronologico che va dall’ inizio degli anni Settanta fino alla fine degli anni Ottanta, per andare oltre la fase di maggiore visibilità del movimento femminista – rappresentata dalle manifestazioni di piazza – e porre l’accento sugli aspetti culturali del femminismo diffuso, simboleggiato dalla nascita di biblioteche, librerie, case delle donne e centri di documentazione

La pubblicazione della collezione rientra nel rapporto di collaborazione tra DHMoRe e Cdd, nell’ambito del progetto “In prima persona femminile”, realizzato con il sostegno della Fondazione di Modena.

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